OBIETTIVO SOSTENIBILITA 2025

L’intervista al nostro CEO, Federico Cozza, ospite della rubrica Obiettivo Sostenibilità di Verona Economia, dedicata alle imprese che guardano al futuro con visione e responsabilità.
E’ stato un vero piacere per noi essere stati i protagonisti di una puntata di Obiettivo Sostenibilità 2025.
Ecco l’intervista del nostro CEO Federico Cozza, condotta da Matteo Scolari, all’interno del format promosso da Verona Economia.
Com’è nata Leaderform?
Leaderform nasce all’inizio degli anni ’80 per iniziativa di mio padre Luciano. Si partiva dal “modulo continuo”, cioè le classiche stampe con i bordi perforati per bolle e fatture, molto utilizzate in quegli anni. Da lì siamo cresciuti, reinvestendo sempre gli utili in tecnologia e risorse umane. Oggi siamo circa 220 persone, con 50 milioni di euro di fatturato.
Come si è evoluto il business aziendale?
Siamo passati dal modulo continuo al direct marketing, fino a diventare uno dei principali player italiani nella stampa transazionale: tutte quelle comunicazioni obbligatorie che arrivano a casa, come bollette, estratti conto, comunicazioni bancarie. Dopo Poste Italiane, siamo uno dei principali operatori del settore.
Parliamo di sostenibilità. Uno dei passaggi più significativi è quello dalla plastica alla cartotecnica.
Sì, ed è un passaggio strategico che abbiamo affrontato anche grazie all’acquisizione di un’azienda nel 2017, che oggi si chiama Leaderpack. Produce packaging alimentare in cartone a contatto diretto con il cibo, certificato BRC categoria A. Abbiamo scelto di investire nella sostituzione della plastica dove possibile, anche se non sempre è eliminabile del tutto.
Avete numerose certificazioni ambientali. Ce ne può parlare?
Siamo stati pionieri: la ISO 9001 la ottenemmo già nel 1997. Poi sono arrivate la 14001, la FSC, l’Ecoprint e la 22000 per la sicurezza alimentare. Per noi non sono solo obblighi per partecipare a bandi pubblici, ma un segno di coerenza con la nostra visione green.
Avete anche due brevetti registrati. Di cosa si tratta?
Uno è una vernice acrilica sviluppata con l’Università di Salerno che allunga la shelf-life della frutta sullo scaffale. L’altro si chiama Sleep Trade ed è un supporto in cartone per imballaggi leggeri di ciliegie: riduce la plastica ma ne preserva la funzionalità, ed è utile anche come veicolo di comunicazione.
Vi occupate anche di stampa in grande formato.
Abbiamo creato il marchio Extreme Printing, che gestisce tutto il mondo del grande formato: banner, pannelli, forex, espositori per fiere, eventi, punti vendita. Si affianca alla nostra divisione di marketing e comunicazione.
Il 6 giugno 2025 inaugurerete un nuovo stabilimento. Di cosa si tratta?
È il nuovo sito produttivo di Leaderpack, a Sona. Un ex capannone abbandonato da 12 anni, che abbiamo completamente riqualificato. Oltre alla valenza industriale, è anche un’azione di decoro urbano. La nuova sede sarà dedicata interamente al packaging sostenibile.
Come affrontate la sfida della digitalizzazione?
Anche in questo caso ci muoviamo con responsabilità. Siamo noi stessi a suggerire ai clienti di ridurre la stampa cartacea a favore del digitale: PEC, SMS, app, link. Abbiamo assunto sviluppatori interni e creato una divisione dedicata. È un altro segno di come vogliamo evolverci rimanendo coerenti.
Come gestite la formazione interna e il ricambio generazionale?
L’età media è intorno ai 45 anni. Abbiamo già avviato quattro academy interne per formare le nuove generazioni: commerciale, informatica, marketing e produzione. Crediamo moltissimo nei giovani e vogliamo trasmettere loro le competenze e l’entusiasmo che ci hanno permesso di crescere.
Leaderform è un’azienda ancora interamente familiare. Che significato ha questo oggi?
Siamo una holding a capitale 100% familiare, e ne andiamo fieri. In un mondo in cui molte aziende passano ai fondi, restare indipendenti è una sfida, ma anche un valore. Crediamo nel nostro marchio, nelle persone e nel territorio. E anche grazie a una squadra competente, come il nostro direttore generale Ivan, guardiamo al futuro con fiducia.